Terremoto in Turchia e Siria

Terremoto in Turchia e Siria_sezione_primo piano

Il 6 febbraio alle 4.17 un terremoto di magnitudo 7.9 colpisce il sudest della Turchia e il nord della Siria. Il Servizio Nazionale della Protezione Civile si attiva immediatamente.

All’evento principale seguono numerose scosse, di cui una di magnitudo 7.5. Decine di migliaia di persone perdono la vita, altrettanti sono i feriti e i dispersi. Le persone sopravvissute devono far fronte al freddo, alla mancanza di energia elettrica, di viveri e acqua potabile. Gli edifici crollati sono migliaia. I danni alla rete viaria complicano ulteriormente il lavoro dei soccorritori.
 
Le autorità turche chiedono l’intervento del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, che si attiva per inviare squadre di ricerca e soccorso, beni e materiali. A seguire il Meccanismo viene attivato anche per portare assistenza al popolo siriano. Su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, il 9 febbraio il Consiglio dei Ministri dichiara lo stato di emergenza per l’intervento italiano nei territori colpiti dal sisma.

Terremoto Turchia e Siria - L'intervento italiano
Terremoto Turchia e Siria - L'intervento italiano

L'intervento italiano

L’Italia, attraverso il Servizio Nazionale, offre immediatamente la propria disponibilità a inviare aiuti a supporto delle autorità locali. A poche...
Sisma Turchia e Siria - Allestimento ospedale
Sisma Turchia e Siria - Allestimento ospedale

Gli aiuti

Il nostro Paese organizza un primo invio di aiuti – materiali, mezzi e personale – attraverso la Nave San Marco della Marina Militare. Oltre a...

Attualità

Link utili