Beni culturali
Il terremoto del 6 aprile 2009 ha provocato danni gravissimi anche al patrimonio culturale della Regione Abruzzo e della città dell’Aquila in particolare. Superata la fase di primissima emergenza, durante la quale la priorità assoluta è stata l’assistenza alla popolazione, è stata avviata l’attività di rilevamento danni sul patrimonio culturale da parte delle squadre miste formate dal personale del Mibact (Direzione Regionale e Soprintendenza ai Beni architettonici) e da gruppi universitari chiamati a collaborare con il Sistema di protezione civile.Un Vice-Commissario ha coordinato sopralluoghi, verifiche di agibilità, messe in sicurezza e recupero dei beni artistici.
I rilievi sull’intero patrimonio monumentale sono stati complessivamente circa 1.800: dei quali 1.045 nelle Chiese e 700 sui palazzi. Molte chiese sono state ripristinate e riaperte grazie al progetto “Una chiesa per Natale” e 3 MEP-Moduli ecclesiastici provvisori sono stati realizzati per sostituire le chiese distrutte o danneggiate dal terremoto.
Sono stati infine recuperati circa 5mila beni artistici mobili e oltre 400mila beni librari.