Come donare

Nella circostanza della grave situazione venutasi a determinare a causa della diffusione virus SARS- CoV-2, lo slancio solidale è stato molto forte e partecipato, per questo motivo il Dipartimento della protezione civile, ai sensi dell’art. 4 dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 639/2020, dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 660/2020 e dell’art. 99 del decreto-legge n. 18/2020 “Cura Italia”, convertito con modificazioni dalla Legge n. 27/2020, è stato autorizzato a ricevere erogazioni liberali, mediante l’apertura di conti correnti bancari dedicati e mediante il conto corrente di Tesoreria n. 22330 intestato alla Presidenza del Consiglio dei ministri:

  • C/C 66387: nel quale sono confluite le donazioni finalizzate all’acquisto di dispositivi di protezione individuali (DPI), apparecchiature per respirazione, presidi medici ospedalieri, vaccini e servizio di trasporto DPI. La cifra raccolta è pari a € 173.545.457,51. Il saldo, pari ad euro 2.977.461,85 è stato versato nel conto di Tesoreria n. 22330 intestato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, quindi riassegnato al pertinente capitolo di spesa e, successivamente, trasferito alla Contabilità speciale del Commissario Straordinario per l’emergenza COVID-19, di cui al DL n. 24/03/2022, convertito con modificazioni dalla L. 19 maggio 2022, n. 52, per il successivo impiego per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19.
     
  • C/C 66401: nel quale sono state versate donazioni finalizzate da due donatori a specifici progetti. La cifra complessiva raccolta è stata pari a euro 89.484.067,92, finalizzati come di seguito elencato. 
    Euro 88.446.600,00 sono stati destinati dal donatore – in accordo con il Dipartimento della protezione civile ed il Commissario straordinario ex art. 122 del DL 17 marzo 2020, n. 18 convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 – a specifici progetti connessi al rafforzamento di strutture, strumenti e persone addette all’emergenza Covid-19. 
    Euro 1.037.467,92 sono stati destinati dal donatore:
    alla Fondazione IRCCS Policlinico SAN MATTEO, per l’importo complessivo di euro 574.093,00, finalizzato al Progetto Plasma Iperimmune;
    All’Università degli Studi di Padova, per l’importo complessivo di euro 463.374,92, finalizzato alla realizzazione di uno studio pilota per lo sviluppo di un nuovo vaccino Covid19.
     
  • C/C 66432: relativo alla campagna promossa da un donatore con l’obiettivo di sostenere i familiari dei medici, degli infermieri, degli operatori sanitari e dei soggetti con mansioni di supporto e assistenza ai sanitari deceduti a causa del contagio da Covid-19, contratto nell’esercizio delle proprie funzioni. La cifra complessiva raccolta è stata pari a euro 12.735.019,64, di cui euro 10.245.000,00 trasferiti. Il restante importo di euro 2.490.019,64 verrà utilizzato con assoluto vincolo di destinazione.
     
  • Oltre ai citati conti correnti bancari destinati alla raccolta delle donazioni, a far data dall’inizio della pandemia, sono pervenute sul conto di Tesoreria n. 22330, intestato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, donazioni liberali per l’emergenza COVID-19, per l’importo complessivo di euro 7.204.045,35. Tale importo è stato oggetto di trasferimento nella Contabilità speciale del Commissario Straordinario per l’emergenza COVID-19, di cui al DL n. 24/03/2022, convertito con modificazioni dalla L. 19 maggio 2022, n. 52, per il successivo impiego per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19.

In allegato, e al link esterno, sono disponibili i rendiconti relativi alle tre donazioni pervenute sui conti correnti bancari, redatti, ai sensi dell’art. 99, comma 5, del DL 17 marzo 2020, n. 18, convertito dalla L. 24 aprile 2020, n. 27, relativi alla chiusura dei conti correnti stessi.

L’Agenzia delle Entrate, con risoluzioni 21/E del 28 aprile 2020 e 25/E del 14 maggio 2020, ha chiarito le modalità da adottare e la documentazione da conservare per beneficiare delle agevolazioni fiscali ex articolo 66 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18.
In particolare, i donatori che abbiano versato direttamente nel conto di Tesoreria n. 22330 intestato alla Presidenza del Consiglio dei ministri devono essere in possesso di copia del bonifico con indicazione di una causale riconducibile ad una erogazione liberale destinata al contrasto del Covid-19, mentre coloro che abbiano donato in uno dei dedicati conti correnti bancari intestati al Dipartimento della protezione civile presso la Banca Intesa Sanpaolo S.p.A.  (nn. 66387 o 66432), devono essere in possesso di copia del bonifico nei menzionati conti correnti, o di analoga documentazione dalla quale emerga che l’operazione è avvenuta tramite strumenti tracciabili (carte di debito, carte di credito, carta prepagata, assegni bancari e assegni circolari).

Con riferimento, invece, alle erogazioni effettuate tramite collettori intermediari, ad esempio mediante piattaforme di crowdfunding, nonché quelle eseguite per il tramite degli enti richiamati dall’articolo 27 della legge n. 133 del 1999, i donatori devono essere in possesso della ricevuta del versamento (bancario o postale, estratto conto della società che gestisce la carta di credito, la carta di debito o la carta prepagata) ovvero della ricevuta attestante che l’operazione è stata effettuata su piattaforme messe a disposizione dai collettori intermediari o di crowdfunding nonché della attestazione rilasciata dal collettore, dal gestore della piattaforma di crowdfunding o dagli enti di cui al Dpcm 20 giugno 2000, dalla quale emerga che la donazione è stata versata nei conti correnti bancari dedicati all’emergenza COVID-19 (cfr. risoluzioni n. 441/E del 17 novembre 2008 e n. 160/E del 15 giugno 2009 in tema di erogazioni liberali effettuate per il tramite dei datori di lavoro).

In caso di raccolte effettuate su altri conti correnti, il promotore della raccolta, previa esibizione al Dipartimento della protezione civile dei bonifici di versamento nel conto di Tesoreria 22330 ovvero nei conti correnti bancari 66387 e 66432, riceverà specifica ricevuta dalla quale risulti, oltre all’avvenuto accreditamento della somma, che le donazioni sono state finalizzate a finanziare interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza COVID-19