Gestione macerie
Con l’ordinanza del Capo Dipartimento n.391 del 1° settembre 2016 viene assegnata alle Regioni la raccolta, il trasporto in depositi temporanei, il recupero o lo smaltimento dei materiali derivanti dai crolli e dalle demolizioni degli edifici pericolanti. In queste attività, le Regioni possano avvalersi dell’ausilio dei comuni.
Le Regioni hanno quindi definito le procedure di gara per selezionare i soggetti a cui affidare queste attività – un’azione che ha subito rallentamenti in seguito ai terremoti di fine ottobre che hanno comportato un’estensione delle aree danneggiate.
Nel processo di gestione delle macerie, i resti di beni di interesse storico-culturale vengono gestiti con una procedura dedicata, selezionati e separati all’origine secondo le indicazioni del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, anche grazie al supporto di volontari di protezione civile specializzati. Allo stesso modo è regolamentata in modo specifico anche la gestione del materiale contenente amianto.