Gli aiuti
Il nostro Paese organizza un primo invio di aiuti - materiali, mezzi e personale – attraverso la Nave San Marco della Marina Militare.
Oltre a materiale sanitario e destinato all’assistenza alla popolazione, viene inviato nei luoghi colpiti dal sisma un ospedale da campo EMT2 della Regione Piemonte, a supporto delle strutture ospedaliere locali gravemente danneggiate.
La struttura in dotazione alla Maxi-emergenza della Regione Piemonte è la prima certificata in Italia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e offre una capacità di ricovero che include quattro posti di terapia intensiva.
Dopo una prima tappa nel Porto di Alessandretta il 14 febbraio – per sbarcare parte degli aiuti e l’ospedale da campo, destinato a Defne, sobborgo di Antiochia – la Nave San Marco riprende la navigazione verso Beirut per la consegna di materiali utili ad allestire un campo di accoglienza in Siria in grado di ospitare 1.200 persone. Anche questo Paese, infatti, ha fatto richiesta di assistenza al Meccanismo Europeo di Protezione Civile attraverso il World Food Programme.
Nell’ambito del Servizio Nazionale, le Regioni, le province Autonome e le Organizzazioni di volontariato hanno garantito il proprio supporto con materiali sanitari e destinati all’assistenza alla popolazione che, di concerto con il Meccanismo Europeo, vengono inviati via nave, dal Porto di Trieste, nei territori colpiti.