Il progetto di ricostruzione
La nuova Cavallerizzo nasce nella località di Pianette a valle del paese originario.
Il progetto rispetta le caratteristiche della comunità colpita, con l’obiettivo di ricostituire il “paese” nella sua interezza e non solo di ridare una casa a chi l’ha perduta.
Cavallerizzo fa infatti parte della dorsale di insediamenti arbëresch, di tradizione albanese in Italia, il cui tessuto urbano è caratterizzato dalle gjitonie, quartieri composti da tre o quattro case abitate da famiglie legate da una relazione di stretto vicinato. Questa realtà ha fornito il modello di riferimento per disegnare i nuovi spazi pubblici ed i modi dell’abitare, tenendo conto delle relazioni tra parenti, amici, nuclei familiari.
Il nuovo nucleo residenziale, per 564 abitanti, è costituito da 264 unità abitative, 5 locali per attività commerciali da spazi pubblici, spazi verdi ed orti. È prevista anche la costruzione di una scuola e una chiesa.
Come nell'abitato originario, la nuova area residenziale si compone di cinque quartieri, le gjitonie, disposte secondo la tipica forma di petali di un fiore con sei piazze. Le case, disposte a schiera e affacciate sulle piazze, sono state personalizzate sulla base delle richieste avanzate dai singoli nuclei familiari.
Il costo complessivo dei lavori e degli ulteriori oneri dell'area residenziale è pari a circa 50 milioni di euro. Il costo a mq delle unità abitative, comprese tutte le opere di urbanizzazione, sarà di poco inferiore ai 1.300 euro.
Il progetto ha vinto nell’ottobre 2009 il Premio Ancitel per la sostenibilità ambientale e sociale perché realizzato con soluzioni innovative dal punto di vista dell’efficienza energetica.